Networking senza stress: come creare connessioni che contano

Networking senza stress: come creare connessioni che contano

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Networking. Una parola che per alcuni suscita entusiasmo, per altri scatena un leggero (o forte) disagio. Ma se lavori come freelance o vorresti cominciare a farlo, creare relazioni che contano è a dir poco fondamentale.

Siamo tutti diversi: alcune persone sono più estroverse e riescono a intraprendere una conversazione in modo semplice e senza stress; altre rabbrividiscono solo all’idea di presentarsi a sconosciuti durante un evento o di avviare una conversazione su LinkedIn…

Ma ecco una buona notizia: fare networking non vuol dire essere invadenti o spammare il proprio biglietto da visita a chiunque incontri. Può, anzi deve, essere qualcosa di più naturale, empatico e, sì, anche divertente.

Partiamo dalle basi.

Cos'è il Networking?

Fare networking significa costruire e coltivare relazioni, sia personali che professionali, con l’obiettivo di condividere conoscenze, consigli, opportunità e supporto reciproco. Creare relazioni autentiche e durature con persone che condividono interessi e punti di vista simili ai tuoi può aprire le porte a nuove e inaspettate opportunità.

Ma come fare networking in maniera semplice e spontanea?

Ecco i nostri suggerimenti!

1. Trova gli eventi giusti

Non tutti gli eventi di networking sono uguali. Alcuni sono rumorosi, affollati e, francamente, un incubo per chi è un po’ introverso. La chiave è scegliere quelli che ti fanno sentire più a tuo agio, soprattutto se sei agli inizi e vuoi metterti alla prova.

Piccoli workshop, meetup o conferenze più intime sono ottimi punti di partenza. Se l’ambiente è più rilassato, lo sarai anche tu.

Non devi partecipare a tutti gli eventi né farti prendere dalla cosiddetta FOMO (fear of missing out): seleziona quelli che ti fanno sentire meglio e che sono in linea con i tuoi obiettivi, professionali o personali. Cerca book club, escursioni in natura o incontri di arte nella tua città.

Piattaforme come KonnectaMeetup, ma anche gruppi Facebook locali, ti permettono di individuare eventi adatti a tutti i gusti. Usa questi canali per trovare quelli che fanno al caso tuo!

2. Prepara una breve presentazione che ti aiuti a rompere il ghiaccio

Attenzione, non devi preparare un discorso in stile TED, ma una breve introduzione su chi sei e cosa fai ti aiuterà ad avviare la conversazione. Hai pochi secondi per fare una buona prima impressione, e basta poco per allentare la tensione e rendere tutto più umano. Sii naturale e ricorda di lasciare spazio alla conversazione: non deve sembrare un monologo o qualcosa di troppo preparato!

Tutti e tutte proviamo un po’ di imbarazzo all’idea di iniziare una conversazione, ma l’importante è buttarsi; una volta iniziato, sarà tutto più facile.

3. LinkedIn: il tuo biglietto da visita digitale

Il networking non si limita agli eventi in presenza. LinkedIn è una piattaforma potentissima per costruire connessioni autentiche e mantenere contatti a lungo termine. Curare il proprio profilo con una foto professionale, una descrizione chiara e contenuti interessanti è fondamentale. Ma non fermarti lì: interagisci, commenta e connettiti in modo significativo.

Personalizza ogni richiesta di connessione con un messaggio empatico e contestualizzato, che dimostri il tuo reale interesse. Un breve saluto con un motivo specifico per connettersi può fare la differenza!

4. Non sottovalutare il potere del biglietto da visita

Nonostante il biglietto da visita possa sembrare un po’ datato, è ancora uno strumento potente. Investi in un design pulito, che rappresenti il tuo brand personale. Tieni sempre a portata di mano i tuoi biglietti da visita e consegnali solo dopo una conversazione significativa. Saranno un promemoria fisico della tua professionalità.

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5. Domande Aperte: Il Segreto per Fare Networking Senza Forzature

Se l’idea di iniziare una conversazione ti mette a disagio, ricorda che la chiave è semplicemente fare domande aperte. “Qual è stato il momento più interessante della giornata?” o “Come ti trovi nel settore?” possono aprire la porta a conversazioni più profonde.

6. Supera la timidezza: un passo alla volta

Il networking può essere snervante, soprattutto se non sei una persona estroversa di natura. Ma ci sono strategie per superare la timidezza. Inizia fissando piccoli obiettivi, come parlare con due o tre persone per evento, piuttosto che cercare di conoscere tutti.

Ricorda, anche le altre persone sono lì per fare networking, quindi condividete lo stesso obiettivo.

7. Coltiva il tuo personal branding

Per far sì che il networking sia davvero efficace, è importante strutturare bene il proprio personal branding affinché le persone si ricordino di te. Conta molto il modo in cui ti presenti, sia online che offline. Sii coerente e professionale, ma fai emergere anche la tua personalità.

La chiave è offrire valore: fai capire cosa ti rende unica/o e perché le persone dovrebbero connettersi con te.

8. Il follow-up

La magia del networking non avviene sempre durante l’evento, ma spesso dopo. Un follow-up tempestivo e sincero può trasformare un incontro casuale in una relazione solida. Invia un messaggio o un’email entro 24 ore dall’incontro, ringraziando la persona e menzionando qualcosa di specifico della vostra conversazione.

Questo piccolo gesto dimostra attenzione e aiuta a farti ricordare. Mantieni viva la connessione senza essere insistente.

Il networking non è solo uno strumento per fare affari o collezionare contatti. È un investimento a lungo termine nel potere delle relazioni. Se lo approcci con autenticità, curiosità e un pizzico di umorismo, vedrai che fare networking diventerà più facile e naturale di quanto tu possa immaginare.